lncontri BtoB con wine-buyer e importatori
Agli incontri B2B che si terranno l'8 e il 9 giugno presso il Castello di Sannicandro di Bari, ogni produttore potrà accedere comunicando attraverso il modulo di adesione il nome della propria cantina e la sessione d’incontri preferita.
Anche quest'anno le sessioni B2B dove i produttori iscritti si interfacceranno con gli importatori e i wine-buyer saranno 4 e avranno luogo sabato 8 e domenica 9 giugno (una delle due giornate a scelta); in entrambe le giornate i lavori si svolgeranno dalle ore 9,15 alle 13,15 e dalle 15,00 alle 19,00 (una sessione delle due a scelta). Ogni incontro con i wine-buyer ha la durata di 20-25 minuti circa.
le 4 sessioni B2B sono destinate alle prime 90 adesioni pervenute.
Gli importatori presenti durante le giornate dei BtoB sono gli stessi per ogni sessione e saranno presenti anche durante il salone del vino aperto al pubblico lunedì 11 giugno.
E' PREVISTA LA PARTECIPAZIONE DEL PRODUTTTORE O DEL REFERENTE DELL'AZIENDA SOLO NEGLI ORARI DELLA SESSIONE BtoB PRESCELTA.
Per info contattare: 346 40 76 012 / 338 59 39 322
Il Concorso e le Giurie
Il blind-tasting a “Radici del Sud” che si terrà il 5 e 6 giugno (NON E' PREVISTA LA PARTECIPAZIONE DEL PRODUTTORE ALLE ATTIVITA' DEL CONCORSO) è l'evento riservato al confronto dei vini prodotti da vitigni autoctoni di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia che ha la finalità di individuare le etichette dei vini che meglio rappresentano le tipicità del vitigno di appartenenza. Anche in questa edizione è prevista la partecipazione dei vini spumanti da uve autoctone del meridione d’italia tra le batterie in concorso.
Sono ammessi al blind-tasting i seguenti uvaggi distribuiti per batterie e nei gruppi misti partecipano tutti i vini da vitigni autoctoni minori o sconosciuti non presenti nell'elenco:
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A) Bombino; B) Cataratto; C) Coda di Volpe; D)Falanghina; E) Fiano; F) Greco; G) Grillo; H) Gruppo Misto Vini Bianchi da vitigni autoctoni meno diffusi del Sud Italia (batteria dove iscrivere tutti i vini bianchi da vitigni autoctoni non presenti nell'elenco); I) Minutolo; J) Malvasia; L) Spumanti bianchi da uve autoctone (metodo classico e charmat); M) Spumanti rosè da uve autoctone (metodo classico e charmat); |
N) Rosati da vitigno autoctono del Sud Italia; O) Aglianico (Falerno, Sannio, Taburno, Cilento, Irpinia); P) Aglianico del Vulture; Q) Gaglioppo; R) Gruppo Misto Vini Rossi da vitigni autoctoni meno diffusi de Sud Italia (batteria dove iscrivere tutti i vini rossi da vitigni autoctoni non presenti nell'elenco); S) Magliocco; T) Negroamaro; U) Nerello (Mascalese,Cappuccio); V) Nero D'Avola; W)Nero di Troia; X) Piedirosso; Z) Primitivo; Z1) Taurasi (Aglianico); |
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Sono ammesse fino ad un massimo di tre etichette di vino per Azienda. Qualora fossero tre o due, dovranno essere collocate in batterie differenti (ad esempio due primitivo, due aglianico, due fiano, ecc... della stessa azienda non possono concorrere nella stessa batteria).
Svolgimento degustazioni I vini iscritti al blind-tasting saranno assaggiati alla cieca e testati in degustazione dalle due giurie suddivise i 4 gruppi: due formati da giornalisti esperti di vino nazionali ed internazionali e due formati da wine-buyer internazionali.
Quest'anno i primi premi di alcune batterie prevederanno forniture di etichette e di tappi messe in palio da alcuni nostri sponsor.
La degustazione dei vini da parte delle due giurie avverrà in totale anonimato. A fine degustazione le giurie, attraverso il proprio Presidente di gruppo, dichiareranno i primi due vini vincitori di ogni batteria. Quindi i vini che si sono maggiormente distinti per ogni batteria saranno quattro: due nominati dalla giuria dei wine-buyer internazionali e due dai giornalisti nazionali ed internazionali. Saranno decretati anche i tre Vini Biologici che avranno raggiunto il maggior punteggio da entrambi le giurie. Per maggiori informazioni in merito ad uvaggi e regole del concorso leggi qui il regolamento.
Il 10 giugno il Salone aperto al pubblico
Il giorno 10 giugno dalle 11.00 alle 22.00 il Castello di Sannicandro di Bari apre i battenti al pubblico per il Salone del vino da vitigno autoctono del Sud Italia. Intervengono al salone operatori, giornalisti, wine-blogger, wine-buyer, ristoratori, enotecari, sommelier e appassionati di vino. Il produttore avrà a sua disposizione un banco d'assaggio fornito di tovaglia, bicchieri, sputavino, tovaglioli, secchiello con ghiaccio per refrigerare vini bianchi e rosati e quant'altro necessario per il servizio mescita. E' a discrezione del produttore il numero e la tipologia di etichette da proporre. Il produttore può durante le ore di apertura al pubblico il giorno 11 giugno vendere i propri vini ai visitatori rilasciandone regolare ricevuta fiscale. Il produttore riceverà informazioni più dettagliate in merito alla gestione delle vendite dei vini.
Nel regolamento sono presenti tutte le condizioni per la partecipazione.
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