Radici :: Creatività

Nella località felicemente nota per la grandiosa proposta gastronomica, Danilo Vita ha trovato la sua degna collocazione con il ristorante dal nome che potrebbe sembrare pretenzioso, se la cucina che vi si può gustare non fosse in realtà assolutamente all'altezza dei presupposti. Il locale, in un silenzioso vicolo del centro storico, è raccolto, 20 i coperti in tutto, e la cucina rispecchia il carattere di Danilo, uomo né loquace né espansivo, ma di grande sostanza ed espressività. I suoi piatti raccontano del suo talento nel riuscire a coniugare materie prime e consistenze attraverso contrasti misurati, come avviene nella terrina di gamberi agrumi e cime di rapa o per il crudo di orata stracciatella e finocchio, preparazioni che esprimono tutto il suo sapere e l'apprezzabile ricerca di un progetto gastronomico molto personale. Tra i primi, irrinunciabili le mezze maniche alla genovese e altrettanto sorprendenti i bottoni di cime di rapa e semola, acciughe e bottarga. Due pietanze vivamente consigliate per scelta dei secondi, l'agnello con patate e porcini e il polpo dorato con cavolfiore e mele granate, squisiti entrambi. Dessert che rivelano una mano sapiente e misurata. Buona selezione dei vini focalizzata per lo più sul territorio. Si spendono 50 ? vini esclusi.