Radici :: Ristorante La Bul

Riconosciuto punto di riferimento gastronomico della città, il successo de La Bul si fonda sul rigore del mestiere, il rispetto delle tradizioni locali e la squisitezza dell'accoglienza in grado di assicurare all'avventore. Lo chef Antonio è poco propenso all'attività di promozione del suo locale quanto molto concentrato nel realizzare una cucina fortemente radicata nel territorio, dai sapori decisi ma attuale e non priva di tocchi originali di apprezzabile effetto. Non c'è una spiccata propensione per la cucina di mare o per quella di terra, Antonio dimostra comunque la propria esperienza e abilità, tanto vale dargli carta bianca e affidarsi a lui fin dagli antipasti che riservano delle portate di speciale pregevolezza come la Tartare di triglia con gazpacho di pomodoro o la Triglia cruda e cotta o lo Sgombro affumicato in casa con gelée di friggitelli e noci. Ricaverete grande soddisfazione anche dall'assaggio dei primi piatti, Antonio è un grande appassionato di pasta fatta in casa, anche ripiena; da segnalare le tagliatelle al nero di seppia e bottarga e i cappellacci di basilico rosso, scottiglia di coniglio, aglio dolce, crema e croccante di porri. Per chiudere affidatevi a qualsiasi qualità di carne disponibile in cucina, il coniglio, l'agnello o la scottona, sarà comunque un'esperienza memorabile. Gli ottimi dessert sono realizzati con mano esperta e leggera. La conduzione della sala e l'elaborazione della carta dei vini, vasta e affatto scontata, sono affidate a Francesca (compagna e socia di Antonio) e a collaboratori di grande cortesia e talento. Si spendono senza tema di pentimento, vini esclusi, 50 ?.