ASPETTANDO RADICI SI SOFFERMA SUL PRIMITIVO DANDO VITA A UN’AMABILE OCCASIONE DI APPROFONDIMENTO

Aspettando il Salone

Presentata a “Le Giare” di Bari la verticale de “Il Sava” dell’Azienda Vinicola Savese

Un appassionante viaggio nell’ultracentenaria Azienda Vinicola Savese ci è stato regalato dalla seconda tappa di “Aspettando Radici del Sud 2013”, rassegna itinerante d’eventi a preludio del rinomato festival degli autoctoni che si terrà il prossimo giugno.

FOTO DI: Manila Benedetto

La verticale che si è tenuta venerdì sera presso il Ristorante Le Giare di Bari ha offerto una competente e avvincente disamina delle annate 1979,1984, 2000, 2004 e 2007 de “Il Sava”  Primitivo 100% Dolce Naturale, uno dei fiori all’occhiello della casa produttrice a conduzione familiare che pur avvalendosi anche di sistemi innovativi “per accrescere il piacere dei sensi”, come recita il sito web, si attiene rigorosamente a tecniche di vinificazione che risalgono ad antiche tradizioni.

D’altra parte proprio a Sava (TA) nasce il Primitivo che cambiò la propria denominazione da “Primitivo di Sava” in Primitivo di Manduria così come lo conosciamo oggi, perché era dallo scalo ferroviario di Manduria che partivano le uve coltivate in effetti a Sava dove il terreno calcareo/argilloso offre le condizioni ideali affinché il vitigno possa meglio esprimersi e sviluppare.

A guidare la degustazione tecnica dei vini Massimiliano Picherri, uno dei patron dell’Azienda Vinicola Savese, insieme agli esperti enogiornalisti Luciano Pignataro, Franco Ziliani presentati da Nicola Campanile, ideatore di Radici, hanno dato vita ad un coinvolgente confronto sulle caratteristiche e le suggestioni delle annate del Primitivo prese in considerazione e a cui sarà presto dedicato un dettagliato articolo.

Appassionante, insieme alle 5 annate presentate, l’apertura del “capasone” di Primitivo invecchiato 17 anni che ha regalato la sorpresa di un vino in splendida forma, fresco e vibrante a tutti i partecipanti alla serata.

Durante la cena che è seguita alla verticale è stato possibile apprezzare le altre etichette prodotte dall’Azienda Vinicola Savese proposte in abbinamento alle portate realizzate con gusto dallo staff dello chef Antonio Pulini e introdotte all’assaggio con sapienza e criterio dal patron dell’azienda.

Anche la sorpresa finale dell'anteprima in bottiglia del "capasonato" (vino affinato nei capasoni) è stata la conferma dell'ottimo risultato ottenuto da questa ultima iniziativa dell'azienda che anche a tavola in abbinamento al dessert ha concesso grandi emozioni. Il vino sarà in commercio già nei prossimi giorni.

Venerdì 8 marzo spetta al Negroamaro dell’azienda Calò & Figli presentarsi nella verticale introdotta da Nicola Campanile e Giuseppe Barretta e guidata da Luciano Pignataro e Franco Ziliani insieme a Giovanni Calò con le annate 1993,1996,1997,2003 e 2007. L’evento si terrà presso Villa Menelao a Turi e sarà seguito da una cena preparata dallo chef del ristorante cittadino Menelao a Santa Chiara servita in abbinamento coi vini degustati in verticale e con il resto della gamma di cantina. Vi aspettiamo!

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