Radici del Sud 2011, festival dei vitigni autoctoni meridionali Borgo Egnazia (Br) 6 – 8 giugno 2011. Nominate le due Giurie del Concorso E’ iniziato il count down per Radici del Sud 2011, il Festival dei vitigni autoctoni di Puglia, Basilicata

Radici del Sud 2011, Festival dei vitigni autoctoni meridionali

Borgo Egnazia (Br) 6 – 8 giugno 2011

Nominati i due gruppi di assaggiatori del Festival

E’ iniziato il count down per Radici del Sud 2011, il Festival dei vitigni autoctoni di Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia, con  la regia dell’ideatore della manifestazione, Nicola Campanile, Presidente dell’Associazione Pro Papilla, coadiuvato da Luciano Pignataro, giornalista del Mattino di Napoli, e Blogger con Lucianopignataro WineBlog, e da Franco Ziliani http://www.vinoalvino.org www.lemillebolleblog.it) giornalista di fama internazionale. Si tratta di una  formula assolutamente innovativa per il Sud Italia. Mancano circa due mesi all’apertura della prima edizione che si terrà a Savelletri di Fasano (Br) presso Borgo Egnazia (www.borgoegnazia.com) dove si svolgerà il festival dal 6 all’ 8 giugno 2011. La rassegna sarà esclusivamente basata  sull'approfondimento dei vini da vitigni locali, allargando il bacino di confronto a tutto il Sud (oltre ai vitigni già presenti al festival nelle edizioni passate, si aggiungono Falanghina e Aglianico per la Campania, Gaglioppo per la Calabria e Nero d’Avola per la Sicilia). Il metro di valutazione non si ferma alla sola analisi organolettica, bensì, intende scendere in profondità, per valutare  autenticità, tipicità e corrispondenza del  bicchiere ai territori d’origine.  Ecco i due gruppi di assaggiatori, quella internazionale composta da  16 nomi illustri della critica e del wine  - writing, presieduta da Jancis Robinson, figura di fama internazionale che non ha bisogno di presentazioni e la giuria tecnica presieduta da Teodosio Buongiorno, patròn del noto ristorante pugliese “Già Sotto l’Arco” (* Michelin), composta da 16 tecnici e addetti al settore, provenienti dalla regioni partecipanti.

 

GRUPPO ESPERTI INTERNAZIONALE

 

- Jancis Robinson - PRESIDENTE - Regno Unito wine writer di fama internazionale, responsabile del sito http://www.jancisrobinson.com/ autrice di libri tradotti in molte lingue, columnist del Financial Times, collaboratrice di The World of Fine Wine e numerose altre testate, membro di panel di degustazione nei migliori concorsi enologici internazionali.

- Jane Hunt Regno Unito Master of Wine, responsabile Definitive Italian Wine Tasting, Italian regional chair per Decanter World Wine Awards www.huntandcoady.com 

- Jo Cooke USA (residente in Italia) già collaboratore di Wine Spectator.  ora selezionatore e importatore di vini italiani negli States (Jo Cooke Wine Selections,http://www.jocookewineselections.com/wine/home.html).

- Jeremy Parzen USA, traduttore, saggista, giornalista, wine blogger curatore dei blog Do Bianchi http://dobianchi.com e Vino Wire http://vinowire.simplicissimus.it

- Kyle Phillips USA wine writer, curatore del sito http://www.italianwinereview.com/,

- Ryan Opaz USA (residente in Spagna) fondatore dell’European Wine Bloggers Conference http://winebloggersconference.org/europe ,curatore del wine blog http://catavino.net/ .

- Pierre Casamayor Francia, enologo e saggista, collaboratore della Revue du Vin de France e della Guide Hubert, già docente e poi direttore del Diplôme National d'Oenologue de l'Université Paul Sabatier de Toulouse.

- Hervé Lalau Belgio, giornalista francese, curatore del blog Chroniques vineuses http://hlalau.skynetblogs.be/ , collaboratore delle riviste In Vino Veritas (Belgique, France, Pays-Bas), Romanduvin (Suisse), Vins & Vignobles (Québec). Dal 2006 al 2010, é stato Secrétaire Général de la Fédération Internationale des Journalistes et Ecrivains du Vin (FIJEV). E’ membro dell'Association française de la Presse du Vin e del Circle of Wine Writers,

- Marek Bienczyk Polonia saggista, traduttore in polacco, collaboratore del sito Culture.pl.  co-autore della Guida Polacca ai vini d’Europa, collaboratore delle riviste Forbes, Kuchnia, redattore ed editorialista di http://www.magazynwino.pl e wine blogger http://blogi.magazynwino.pl/bienczyk/,

- Piotr Kamecki Polonia sommelier e vicepresidente dell'SSP, l'Associazione polacca Sommelier. Oggi é presidente di Centrum Wina il maggior importatore polacco di vini di qualità ed anche il capo dell'Associazione polacca Sommelier http://www.sommelierzy.pl/ 

-  David Berry Green  Inghilterra wine merchant

- Elisabeth Babinska Poletti Italia comunicatrice e promoter dei vini di Franciacorta, Garda e Puglia in Polonia

- Maurizio Gily Italia, enologo e agronomo consulente http://www.gily.it, giornalista direttore del periodico Mille Vigne,

- Franco Pastore Italia (enologo)

- Francesco Bonfio Italia presidente di Vinarius, Associazione delle Enoteche Italiane www.vinarius.it

 

GRUPPO ESPERTI NAZIONALE 

-Teodosio Buongiorno - PRESIDENTE (Ristorante Già sotto l'arco, Gambero Rosso - Puglia),

- Enzo Verrastro (Agronomo, esperto vini , Gambero Rosso - Puglia) ,

- Ada Sguazzo (wine - export - Campania)  

- Giuseppe Galeone (Ristorante Il Castelletto - Puglia),

- Paolo Bargelloni (responsabile sito-web www.istintoprimitivo.com, esperto vini - Puglia),

- Enoteca Anelli (enotecaro, vice presidente nazionale Vinarius - Puglia),

- Betty Mezzina (sommelier, esperta vini - Puglia),

- Francesca Tamburello (Sommelier, delegata regionale dell'Associazione amici di PerBacco - Sicilia),

- Saveria Sesto (Agronomo, assaggiatore ufficiale vino, consigliere Onav - Calabria),

- Rossella Ricci (sommelier, ristorante Fornallo da Ricci - Puglia),

- Francesco Zompì (esperto vini - Puglia),

- Giuseppe Misuriello (Ristorante Osteria Marconi , sommelier - Basilicata)

- Giuseppe Baldassarre (Resp. nazionale AIS per il monitoraggio vino e salute - Puglia)

 

La mission del Festival resta identica: far scoprire e valorizzare tradizioni e segreti dei territori, non più della sola Puglia, ma di tutto il Sud. Oltre i confini nazionali, la percezione e l’identificazione anche geografica di certi territori del Sud è cosa particolarmente ardua da sostenere, è necessario perciò, dare vita a un’alternativa: una politica di diffusione del “marchio”Sud sostenuta da qualità globale del prodotto e forte identità territoriale dei vignaioli del  Sud.

Tutte le news