Radici del Sud 2016 di nuovo a Bari dal 7 al 13 Giugno
La prossima e XI edizione presenterà alcune novità già mature per essere inserite e favorire la crescita del vino da vitigno autoctono meridionale. L'elemento di maggior rilievo che rende Radici del Sud una manifestazione unica nel suo genere è di consentire un vantaggioso scambio culturale tra le aziende vinicole e i principali operatori sui mercati di tutto il mondo che in virtù delle loro conoscenze specifiche sono in grado di cogliere e anticipare le tendenze indicativamente di più ampio successo.
Da una parte Radici del Sud è riuscita in modo coinvolgente e appassionante a fornire agli specialisti del settore anche molto lontani da questa realtà la profonda conoscenza del mondo dell’autoctono meridionale, nonché a consolidarla anno dopo anno, e dall’altra si è sempre adoperata perché le Aziende vinicole si interfaccino in modo utile e vantaggioso con i più qualificati ed esperti professionisti in grado di orientare a ragion veduta le loro scelte commerciali. Per proporsi come strumento sempre più efficace a disposizione dei produttori. Radici del Sud 2016 perfezionerà ancora una volta il tiro operando delle sostanziali modifiche al proprio palinsesto che sono già in fase d’elaborazione. Fra tutte è possibile anticipare che la composizione delle giurie varierà in modo sostanziale: anziché essere divisi in gruppi diversi, quello estero e quello nazionale, il prossimo anno tutti i giornalisti degusteranno insieme i vini in concorso nella stessa giuria mentre l’altra sarà invece composta dalla compagine dei compratori e degli importatori, anche in questo caso sia esteri che italiani. Questo nuovo assetto delle giurie consentirà una lettura più immediata dei risultati del concorso: da una parte avremo il giudizio di chi tiene conto delle tendenze di mercato e vede con occhio di riguardo l’appeal esercitato dal vino in funzione delle richieste del mercato e dall’altra la valutazione più disinteressata dei giornalisti di tutto il mondo che potranno confrontarsi nel merito ciascuno delle proprie sensazioni. L’appuntamento è dal 7 al 13 giugno a Bari che si è rivelata nella scorsa edizione la sede più strategica a tutti gli effetti e polo accentratore di ogni costruttivo impegno volto alla valorizzazione del comparto dell’autoctono del Sud.
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